Milano, 29 mar. (askanews) – Il vino lombardo cresce sui mercati internazionali, dove il valore delle vendite è pressoché raddoppiato negli ultimi 15 anni, arrivando a sfiorare quota 320 milioni di euro nel 2022, nuovo record storico. Consolida anche la propria presenza nel Regno Unito superando di slancio lo scoglio della Brexit, con un + 29% sul mercato britannico proprio a cavallo dell’addio di Londra all’Unione Europea. E registra risultati molto positivi anche sul fronte dell’occupazione, grazie a una crescita degli addetti stabili del 17,6% negli ultimi 10 anni.
Nel corso del 2022 l’export della produzione vitivinicola della Lombardia è infatti cresciuto del 7,8% rispetto al 2021, raggiungendo quota 319 milioni e 623 mila euro, pressoché il doppio rispetto ai 167 milioni e 699 mila euro che erano stati registrati nel 2007, 15 anni prima. I dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi di Unioncamere Lombardia sono stati diffusi questa mattina a Palazzo Lombardia a Milano, in occasione della presentazione del Padiglione dei vini lombardi a Vinitaly (primo piano del PalaExpo), il Salone internazionale dei vini e distillati la cui 55esima edizione andrà in scena a Verona dal 2 al 5 aprile.