Roma, 28 mar. (askanews) – In Tunisia “c’è una grave crisi economica, sociale e di tenuta, ma il Paese sta comunque facendo molto per contenere il fenomeno migratorio. Nonostante i numeri siano molto alti, quasi da record, se non ci fosse stata l’attività di prevenzione da parte della Tunisia sarebbero stati quasi il doppio”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo alla giornata di Confcommercio ‘Legalità ci piace’. “Noi stiamo lavorando per prevenire le partenze anche a costo di prendere dei rimbrotti: è il lavoro che là premier Meloni sta facendo in Europa, ma c’è un problema di allineamento dei tempi perché sono investimenti nel medio e lungo periodo”, ha detto il titolare del Viminale.
Poi Piantedosi ha detto che “la quota di quasi 83mila ingressi, prevista dal decreto flussi, è stata individuata sulla base delle esigenze del nostro mercato del lavoro. Le singole domande saranno valutate: se si dovesse ravvisare la necessità di ampliare la quota da parte nostra non ci sono pregiudizi”. Ieri in occasione del ‘click day’ le richieste sono state quasi il triplo dei posti disponibili: oltre 240 mila.