Roma, 28 mar. (askanews) – La Corea del Nord avrebbe nuovamente testato un sistema d’arma nucleare sottomarino tra il 25 e il 27 marzo. L’ha affermato oggi l’agenzia di stampa nordcoreana Korean Central News Agency (KCNA), dopo che ieri lo Stato maggiore sudcoreano ha affermato che le rivendicazioni di Pyongyang sarebbero ampiamente gonfiate.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana, il drone di attacco nucleare sottomarino Haeil-1, dispiegato nella baia di Wonsan, ha raggiunto un bersaglio il 27 marzo dopo aver percorso un percorso frastagliato e ovale che ha simulato la distanza di 600 chilometri nel mar del Giappone per 41 ore e 27 minuti. Il drone avrebbe fatto esplodere con successo la testata di prova sott’acqua, ha detto.
L’affidabilità del sistema d’arma è stata verificata e tutte le specifiche tattiche e tecniche sono state correttamente stimate durante il test, secondo la fonte nordcoreana.
“Dopo aver messo insieme le analisi nostre e degli Usa del ‘drone di attacco nucleare sottomarino’ e le opinioni degli esperti su di esso, i nostri militari stanno dando peso alla possibilità che l’affermazione possa essere stata esagerata o inventata”, ha riferito però ieri il comando sudcoreano in una dichiarazione. “Ci sono movimenti che indicano che il Nord stia lavorando per sviluppare un veicolo sottomarino senza pilota, ma la nostra valutazione è che sia ancora in una fase iniziale (di sviluppo)”, ha aggiunto.
Pyongyang sta spingendo sul fronte nucleare, mentre Sudcorea, Stati uniti e Giappone continuano a svolgere sempre più manovre militari di contrasto rispetto al regime di Kim Jong Un. Il quale, dal canto suo, ha ordinato, Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato un incremento della produzione di “materiale nucleare militare” e la fabbricazione di armi più potenti.
Dopo aver parlato con i funzionari dell’istituto per le armi nucleari del paese, il leader ha affermato che la Corea del Nord deve essere pronta a usare le sue armi nucleari ” ovunque e in qualsiasi momento”, secondo quanto riportato dall’agenzia KCNA, l’agenzia di stampa governativa della Corea del Nord.