Roma, 28 mar. (askanews) – Nuovi e più efficaci strumenti di contrasto alle illegalità nel mondo del lavoro per il personale ispettivo. Questo l’impegno assunto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nel corso della riunione presso la Prefettura di Prato. “Le ricadute economiche e sociali collegate al lavoro irregolare nel distretto di Prato – ha affermato il ministro – hanno una dimensione tale che necessitano di un approccio multidisciplinare e con un sistema di controlli organico2.
“Una situazione complessa, quella del distretto pratese – spiega poi il ministero -, sulla quale si sono confrontati per quasi tre ore tutti i rappresentanti degli enti e delle istituzioni impegnati nella lotta all’illegalità e allo sfruttamento lavorativo”. Presenti tra gli altri il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, la Deputata pratese, Chiara La Porta, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il Presidente della Provincia, Simone Calamai. A coordinare l’incontro il Prefetto di Prato, Adriana Cogode.