Erion premia gli eco-project per una filiera green delle batterie – askanews.it

Erion premia gli eco-project per una filiera green delle batterie

Terminato il secondo corso di formazione di Economiacircolare.com
Mar 28, 2023

Milano, 28 mar. (askanews) – Riusabilità, riduzione dei materiali di scarto, estetica al servizio della sostenibilità: sono alcuni dei valori guida inglobati negli eco-concept elaborati dai giovani partecipanti a “Ecodesign the future: batteries edition”, il corso di alta formazione promosso da Erion Energy – consorzio, senza scopo di lucro, costituito dai e per i produttori di pile e accumulatori – e dalla testata giornalistica Economiacircolare.com.

Giunto alla sua seconda edizione il corso in Ecodesign ha voluto premiare le tre migliori idee proposte dei partecipanti, nel corso di un evento, a Milano, ospitato dall’ADI Design Museum.

“L’ecodesign ha un ruolo sempre più importante all’interno del ciclo economico – spiega Laura Castelli, direttore Generale di Erion Energy – non solo per la transizione energetica già in atto in Italia e nel resto d’Europa, ma anche in vista della prossima entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo”.

All’ecodesign – ovvero alla capacità di immaginare e creare prodotti non solo funzionali e accattivanti, ma anche coerenti in modo efficiente con le procedure previste dagli obiettivi di sostenibilità – è affidato infatti un ruolo strategico nello sviluppo di una economia circolare che punti a massimizzare il riuso dei materiali. “Sicuramente nei prossimi anni avremo una sfida in questo senso, perché dobbiamo far sì che il modello attuale, ovvero un modello legato a un’economia lineare, evolva verso un modello sostenibile di economia circolare – prosegue Castelli – Per esempio, nel mondo delle pile e degli accumulatori avremo presto un nuovo Regolamento a livello europeo che andrà ad obbligare i produttori a utilizzare del materiale di ‘origine-rifiuto’, cioè del materiale derivante dal trattamento dei rifiuti recuperato, all’interno dei nuovi prodotti. Quindi l’ecodesign ci deve aiutare a creare dei prodotti facilmente disassemblabili, o a utilizzare dei materiali che possono essere facilmente separati in fase di trattamento, così da essere poi riutilizzati all’interno di nuovi prodotti”.

Patrocinato da Isia Roma Design e da ADI-Associazione per il disegno industriale, il corso è stato organizzato da Economiacircolare.com, magazine di analisi, approfondimento e divulgazione sulle tematiche del recupero e riutilizzo delle risorse. “Economiacircolare.com è un magazine che si occupa di giornalismo costruttivo – dice Raffaele Lupoli, direttore editoriale di Economiacircolare.com – E la missione che ci siamo dati è quella di analizzare la realtà, provare a capire quali sono i problemi, e parallelamente individuare le soluzioni. Abbiamo riflettuto, e abbiamo fatto una sorta di mappatura delle esigenze formative delle nostre ragazze dei nostri ragazzi e abbiamo visto che c’è un mondo che va avanti, che guarda al futuro, all’innovazione, che mette insieme sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. E dall’altra parte c’è una offerta formativa ancora insufficiente per avere delle figure adeguate a questa sfida. Ci siamo incuneati in questa esigenza e abbiamo messo in piedi un’esperienza formativa multidisciplinare che si chiama ‘Ecodesign the future’ e che quest’anno abbiamo voluto dedicare alle batterie, dopo un primo anno in cui questa esperienza era stata dedicata al packaging”.

Il corso ha visto la partecipazione di 30 giovani da tutta Italia e il coinvolgimento come docenti di esperti proventi dai principali enti di formazione pubblici e privati tra i quali la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Il Politecnico di Torino, Il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.

Il concept premiato, al primo posto, riguarda un raccoglitore di batterie ‘smart’: per ogni pila conferita, sullo schermo del totem si attiva un gioco a tempo e il punteggio realizzato regala buoni per esperienze culturali e acquisti sostenibili.

Al secondo posto si è classificato il progetto di una piattaforma di ricarica, alimentata da pannelli fotovoltaici di batterie modulari che permettono di alimentare piccoli elettrodomestici, all’interno di un sistema basato sul concetto di multiciclicità. Il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’idea di un nuovo ecodesign per le e-cig, ad oggi non scomponibili, per permettere il corretto riciclo delle diverse componenti, e dal relativo contenitore che consente di conferire in maniera differenziata batteria e involucro della sigaretta.