Roma, 28 mar. (askanews) – Il conflitto tra la natura incontaminata e le tecnologie è al centro della commedia “Evelyne tra le nuvole”, scritta e diretta da Anna Di Francisca. La protagonista è Sofia, che gestisce felice un agriturismo ai piedi della Pietra di Bismantova vivendo nel suo mondo senza internet, tra mucche, formaggi, erbe naturali e paesaggi da sogno. A interpretarla Eleonora Giovanardi, attrice nata in quei luoghi, a Reggio Emilia.
“È stato girato nelle mie terre e in dialetto, mi sono ispirata alla mia campagna, a quello che ho vissuto da piccolina, Sofia è un personaggio da scoprire attraverso le sue azioni ma a livello di natura, lingua e dialetto, era molto vicino a me”.
Sofia vive spensierata, fino a quando un uomo, Gilbert Melki, si presenta nel suo agriturismo per impiantare un ripetitore telefonico e portare il progresso, innescando una serie di reazioni e imprevisti che porteranno tutti i protagonisti (tra cui Antonio Catania, Violante Placido, Claire Nebout) a riflettere sulla propria vita. La storia di Sofia è estrema ma il messaggio è chiaro per la sua interprete: “Il messaggio è quello di trovare un virtuoso equilibrio tra la natura e le tecnologie, per quanto mi riguarda credo sia la strada più sensata.
Bisogna trovare un equilibrio virtuoso senza estremismi”. Tra atmosfere un po’ magiche, paesaggi bucolici e mucche, una su tutte la Evelyne del titolo, l’attrice che fino al 2 aprile è in scena con “Il giardino dei ciliegi” al Teatro Sala Umberto a Roma si è trovata a suo agio: “Il mio rapporto con le mucche è bellissimo, a noi bambini di Reggio Emilia in gita alle elementari ci portavano nei caseifici e nelle cantine sociali, andavamo a capire come si facevano formaggio e Lambrusco, io sono cresciuta in campagna in mezzo alla natura però poi mi sono spostata in città”. Il film arriva nelle sale dal 30 marzo.