Gerusalemme, 27 mar. (askanews) – Circa 80.000 persone si sono radunate a Gerusalemme attorno alla Knesset, il Parlamento israeliano, per protestare contro la riforma della giustizia del governo di Benjamin Netanyahu. Il primo ministro israeliano sui social ha chiesto ai manifestanti di comportarsi con responsabilità e di non provocare altre violenze, scrivendo: “Siamo tutti fratelli”.
La polizia ha rafforzato le unità a Gerusalemme mettendo in campo centinaia di agenti per il timore di disordini.
Netanyahu dovrebbe annunciare il congelamento del piano di riforma della giustizia del suo governo dopo lo scoppio di un’ondata di proteste a livello nazionale seguite al licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant, che sabato scorso aveva lanciato un appello a interrompere l’iter. Anche il presidente Isaac Herzog ha chiesto alla coalizione di governo di fermare l’iter legislativo della riforma.