Giani: bello se Nardella potesse fare terzo mandato da sindaco

Firenze, 27 mar. (askanews) – L’inserimento di una norma nella legge sulle Autonomie cui sta lavorando il ministro Roberto Calderoli, che possa portare i sindaci dei Comuni con più di 5000 abitanti ad accedere al terzo mandato “lo vedrei con favore, oltre no”. Lo ha detto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa svoltasi oggi a Firenze. Al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’idea di inserire il terzo mandato per sindaci di Comuni oltre 5000 abitanti nella legge sulle Autonomie cui sta lavorando il ministro Roberto Calderoli, “sembra una cosa intelligente”. “Dobbiamo essere consapevoli -ha detto Giani- che con i processi amministrativi di oggi il limite di quindici anni per un sindaco permetterebbe a chi prende in mano un progetto di poterlo vedere nella fase in cui si elabora ed anche in quella in cui si taglia il nastro alla fine dell’opera. La troverei quindi un’operazione intelligente, anche perché poi devo dirvi che conosco per quella che è la mia attività molti sindaci e li vedo funzionali, efficienti ed in gamba”

Quanto al sindaco di Firenze, Dario Nardella, Giani ha precisato di non riferirsi necessariamente a lui, ma, ha comunque sottolineato, “Nardella è bravo, capace, è in qualche modo una nostra speranza perché ha 47 anni e conseguentemente lo vedo giovane, Nardella è bravissimo come sindaco e lo sarà anche con altri incarichi a livello nazionale ed internazionale, quindi non è il suo il caso a cui mi riferisco. Se poi ci fosse la possibilità del terzo mandato, e lui si ricandidasse, sicuramente sarebbe una bella cosa per Firenze”, ha concluso Giani.