Carcere, il pizzaiolo Ciro insegna nel penitenziario di Brescia – askanews.it

Carcere, il pizzaiolo Ciro insegna nel penitenziario di Brescia

“Li aiuto a trovare lavoro”
Mar 26, 2023

Roma, 26 mar. (askanews) – Il pizzaiolo originario di Napoli, titolare della pizzeria “San Ciro”, entra in carcere a Brescia, per due mesi insegnerà i segreti di impasti e cottura. Ciro Di Maio: “La ristorazione ha bisogno di lavoratori, vogliamo aiutare chi vuole crearsi una seconda opportunità. Se altre pizzerie vogliono partecipare al progetto, sono le benvenute”

Ciro è un giovane pizzaiolo, classe 1990, originario di Frattamaggiore. Nel 2015, dopo aver lasciato gli studi all’Alberghiero, per trovare qualche nuova opportunità decide di trasferirsi in Lombardia. È così che è iniziata l’avventura di “San Ciro”, la sua pizzeria con sede a Brescia. Il nome del locale deriva da quello dei nonni, sia materno che paterno, di Ciro. Figure importanti nella sua vita, come quella del padre, che per rimediare al suo passato ha dedicato il suo tempo al volontariato e ad aiutare i giovani ad uscire dalla droga collaborando con una comunità per salvare i tossicodipendenti.

Dalle difficoltà iniziali alla realizzazione lavorativa. Ciro oggi si considera un privilegiato e, dopo aver superato le difficoltà connesse alla pandemia e ai successivi rincari delle materie prime, ha deciso di donare a chi è meno fortunato la possibilità di trovarsi un lavoro. La pizza come forma di rinascita. Il lavoro come via di fuga dalla criminalità.

Dal 28 febbraio Ciro sta insegnando l’arte della pizza ai detenuti del carcere Canton Mombello di Brescia, grazie ad un progetto ideato in collaborazione con Luisa Ravagnani, garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Brescia, e sostenuto dalla direttrice del carcere, Francesca Paola Lucrezi. Un progetto nato ancora nel 2019, poi sospeso per via del Covid, e che adesso può decollare. (Segue)