Roma, 25 mar. (askanews) – Circa 8 quintali di alimenti sono stati sequestrati a Roma dai carabinieri del Nas nell’ambito di verifiche nelle zone a maggior afflusso turistico. I militari, affiancati dal personale delle ASL, hanno contestato irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario, nonché accertato irregolarità sulla tracciabilità e conservazione degli alimenti, ma anche magazzini abusivamente trasformati in laboratori.
Gravi situazioni igienico sanitarie sono state riscontrate in quattro ristoranti della zona di Torpignattara che hanno comportato l’immediata chiusura delle attività. Inoltre, in un deposito di alimenti etnici sono stati sequestrati 440 confezioni di alimenti vari sulle quali era stata modificata la data di scadenza. Il titolare del magazzino è stato denunciato all’autorità giudiziaria per frode in commercio. Dopo i controlli, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di oltre 30mila euro, sequestrati circa 8 quintali. Il valore delle attività di ristorazione per le quali è stata disposta l’immediata chiusura è di circa 2,5 milioni di euro.