Pnrr, Decaro: segnali d’allarme avvertiti anche dal Governo – askanews.it

Pnrr, Decaro: segnali d’allarme avvertiti anche dal Governo

Il presidente dell’Anci: “Non è in ritardo per colpa dei Comuni”
Mar 24, 2023

Treviso, 24 mar. (askanews) – Per quanto riguarda il Prr, “certo ci sono difficoltà che denunciamo da tempo, ostacoli tecnici e burocratici che ancora persistono. I segnali di allarme ci sono e mi pare che anche il governo li abbia avvertiti. Chiediamo che le semplificazioni non vengano adottate a pezzi per singole autorizzazioni, ma che ci sia un’unica procedura autorizzativa semplificata”. Così Antonio Decaro, presidente dell’Anci, intervenendo all’assemblea di Anci Giovani, a Treviso.

“In questi giorni – ha proseguito Decaro – leggiamo qua e là che il Pnrr sia in ritardo per colpa dei Comuni. Non so francamente quale sia la fonte di questa notizia: i Comuni non possono essere in ritardo per la realizzazione delle opere del Pnrr per il semplice motivo che non hanno ancora neanche cominciato. Siamo ancora, come era previsto, alla firma delle convenzioni con i ministeri e alla fase delle autorizzazioni. Noi abbiamo fatto il nostro dovere, dicevano che non avremmo mai avuto la capacità di rispondere ai bandi del Pnrr. E invece non solo all’inizio dell’autunno scorso abbiamo potuto annunciare che i 40 miliardi destinati ai Comuni erano stati tutti assegnati, ma abbiamo fatto di più: sono stati presentati progetti per il doppio delle risorse disponibili, per 80 miliardi. Vuol dire che i Comuni sono capaci di progettare, e di progettare bene”.

“Ancora, per quanto riguarda il personale, necessario per i Comuni se si vuole veramente permettere agli Enti locali di vincere questa sfida, chiediamo – ha sottolineato decaro – che si trovi il modo di rendere più attrattivo venire a lavorare per la Pubblica amministrazione per tecnici, professionisti ed esperti che certo non sono incoraggiati dal fatto che l’impiego che gli offriamo per il Pnrr scada nel 2026, insieme al Pnrr stesso”.

“Ci confrontiamo spesso col Governo su queste criticità – ha concluso il presidente dell’Anci -, e anche grazie all’attenzione del ministro Fitto e contiamo di poter giungere presto a possibili soluzioni. Ci sono alcune indicazioni che certamente vanno nella direzione sperata”.