Milano, 24 mar. (askanews) – “Siamo felici e profondamente grati ai ministri Lollobrigida e Sangiuliano, che hanno deciso di candidare la cucina italiana a patrimonio dell’Unesco. La Federazione italiana cuochi è stata tra i primi promotori di questa candidatura, che darà ancora maggiore lustro alla cultura enogastronomica italiana e alla dieta mediterranea, universalmente riconosciuta come stile di vita più sano al mondo”. Così Federcuochi commenta la notizia della candidatura ufficiale della cucina italiana da parte del governo a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco per il 2023. La decisione nel merito è attesa nel 2025. “I cuochi – conclude la federazione – sono i principali ambasciatori e custodi di questo patrimonio culturale immateriale e delle sue tradizioni”.