Milano, 24 mar. (askanews) – Alfredo Cospito deve restare al 41 bis ma in ospedale. E’ la richiesta avanzata dalla Procura
Generale di Milano ai giudici del Tribunale di Sorveglianza alla
luce delle “gravi condizioni di salute” dell’anarchico detenuto
al 41bis. La difesa dell’anarchico, rappresentata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, ha spiegato quali condizioni porterebbero alla fine dello sciopero della fame del suo assistito. “Sarebbe disposto a recedere dallo sciopero dalle fame se il tribunale di sorveglianza liberasse altri detenuti dal 41 bis che vogliono tornare a riabbracciare per morire nel loro letto”, ha detto.
L’avvocato ha anche aggiornato i cronisti sulle condizioni di salute di Cospito: “E’ tanto, tanto stanco. Chi lo conosce se ne renderebbe conto”, ha concluso.
Il destino di Cospito è legato alla pronuncia del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il verdetto, da quanto filtra in ambienti giudiziari milanesi, non arriverà prima di lunedì.