Roma, 23 mar. (askanews) – È un trend di crescita costante quello che continua a registrare Federazione Gomma Plastica, una delle più importanti realtà confindustriali per dimensioni dei settori e del numero di addetti, impegnata a rappresentare le Industrie della Gomma, dei Cavi Elettrici e le Industrie Trasformatrici di Materie Plastiche, valorizzandone le politiche di crescita e sviluppo. Nel primo trimestre del 2023, Federazione Gomma Plastica ha registrato l’ingresso di 16 nuove aziende associate, per un totale di 1.012 nuovi addetti, dopo l’ottimo andamento del 2022, con 22 nuovi soci, per un totale di 892 addetti: cioè 38 nuove aziende negli ultimi 15 mesi, per un totale di quasi 2.000 addetti rappresentati in più. Attualmente sono 475 le imprese aderenti alla Federazione, che danno impiego a 46 mila addetti, pari a oltre il 30% del totale dei lavoratori occupati nel settore in Italia. Dal 2019, la Federazione è cresciuta del 10% per numero di imprese associate e di 5.000 unità per numero di lavoratori da queste impiegate. I motivi di questo incremento sono dovuti a diverse componenti quali il supporto su temi legislativi e di policy, la consulenza personalizzata ai soci, i servizi connessi agli studi e ai dati di settore, l’attività dei gruppi merceologici, i percorsi di formazione e la nuova comunicazione, sia web che social. Il recente rinnovo del Ccnl di settore, raggiunto in tempi brevi, ha ricevuto ampio consenso nelle assemblee dei lavoratori – oltre il 96% di voti favorevoli – e ha introdotto importanti novità sul welfare sanitario, oltre che sul lato delle relazioni industriali che saranno rafforzate anche attraverso il potenziamento dell’Osservatorio nazionale sui due comparti industriali e la prosecuzione dell’attività connessa con il sistema di classificazione degli addetti. “Le sempre più numerose imprese che rappresentiamo – dichiara Marco Do, Presidente di Federazione Gomma Plastica – ci consegnano la fotografia di un settore resiliente, che sa innovare e guardare al futuro. Negli ultimi due anni le nostre imprese hanno reagito con determinazione all’emergenza sanitaria e alla crisi energetica, attivando percorsi di cambiamento e sostenibilità. La Federazione è impegnata a sostenere e promuovere le buone pratiche aziendali e opera a fianco dei propri iscritti per la realizzazione del green deal italiano ed europeo, non lasciando indietro nessuno. Anche il rinnovo del contratto, avvenuto in tempi rapidi, è segno di responsabilità delle imprese, di solide relazioni sindacali e di attenzione alle esigenze dei lavoratori, oltre il 70% dei quali sono operai e oltre il 90% hanno un contratto a tempo indeterminato”.