Roma, 23 mar. (askanews) – Nella Camera dei Deputati, presso la Sala dei Gruppi Parlamentari, è approdata l’iniziativa “Centootto. Storie di Pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo”. L’evento ha previsto la proiezione del docufilm “Centootto”, diretto da Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori e Claudio Paravati. L’opera narra la vicenda con le testimonianze di alcuni dei 18 pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia per 108 giorni, dal 1 settembre al 17 dicembre 2020, poiché accusati di aver violato le acque territoriali libiche. Dopo la riproduzione del documentario si è tenuta una tavola rotonda condotta dalla giornalista di Rai News 24 Elisa Dossi e che ha visto gli interventi di parlamentari, rappresentanti delle istituzioni e del sindacato.
Onofrio Rota, Segretario Generale della FAI-CISL, ovvero la federazione che ha prodotto l’opera in collaborazione con Confronti Kino, si è così espresso riguardo la sicurezza dei pescatori:
“La Legge 81 che parla di sicurezza sui luoghi di lavoro viene applicata per tutti gli ambienti lavorativi però non viene applicata nel settore della pesca. Chiediamo al governo e all’INAIL di estendere le coperture assicurative”
I pescatori protagonisti della vicenda sono impegnati in questi giorni nella stagione di pesca, ma all’evento erano presenti diversi loro familiari, come Naoires Ben Haddada, giovane italo-tunisina figlia di uno dei pescatori sequestrati.
“Per noi è stato un trauma e non possiamo dimenticarlo. È bello poter essere riconosciuta come una testimonianza. Ci è rimasto un brutto segno”
“Centootto” ha riscosso un grande successo e l’augurio è che possa mantenere alta l’attenzione politica su un tema di bruciante attualità.