Roma, 23 mar. (askanews) – E’ esposta a Palazzo Barberini all’interno della mostra “L’immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini” la splendida opera di Andrea Camassei “Il riposo di Diana”, restaurata grazie alla sponsorizzazione di Teleperformance Italia, azienda leader mondiale nell’offerta di servizi di Contact Center, insieme all’Associazione Civita. Un lavoro di restauro prezioso e accuratissimo, che ha portato al recupero della tela e alla restituzione di una cromìa molto più brillante di quella che si vedeva prima.
“La sponsorizzazione di questo quadro è stata per noi una cosa estremamente nuova – spiega Diego Pisa, ceo Teleperformance Italy Group – prima di tutto perché creare un bridge tra pubblico e privato, che in questo Paese non è una cosa estremamente facile,
ma avevamo forte volontà di farlo. E’ un’opera stupenda, bellissima, ci siamo sentiti rappresentati e quindi abbiamo avuto forte volontà di farlo. E, a guardare il risultato, conferma pienamente la nostra ambizione”.
Nella sala in cui è esposto “Il riposo di Diana” c’è anche un’altra opera di Camassei, “La strage dei Niobidi”. E proprio grazie al restauro del quadro sponsorizzato da Teleperformance si è potuta ridare una datazione alle due opere.
Alessandro Cosma, storico dell’arte, Gallerie Nazionali di Arte Antica: “Nella mostra sono state inserite le due tele di Camassei proprio perché sono una delle prime commissioni di Taddeo, commissioni volute per celebrare il suo nuovo ruolo di capo della famiglia Barberini. Lui aveva una particolare predilezione per Andrea Camassei perché lo chiama a decorare, insieme a Sacchi, a fare le decorazioni, del Palazzo alle Quattro Fontane, che doveva essere il simbolo del nuovo potere della famiglia”.