Genova, 23 mar. (askanews) – Un centro di eccellenza, frutto di un’importante collaborazione fra pubblico e privato, destinato ad attività di ricerca e sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione con diverse possibilità di applicazione, in primis in ambito marittimo. E’ il nuovo CapLab di Genova, che è presentato oggi a Molo Giano, nel cuore del porto, alla presenza del sindaco Marco Bucci e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
La struttura sarà gestita da Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova ed è il frutto di un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro. Al centro dell’attività del CapLab ci sarà la ricerca sui sistemi di riduzione delle emissioni di CO₂ attraverso l’utilizzo di celle a combustibile “a carbonati fusi”, una delle tre nuove tecnologie di “carbon captare” lanciate da Ecospray a giugno dell’anno scorso e considerata strategica nel contesto della transizione energetica proprio per la capacità di trattenere l’anidride carbonica da fumi esausti ma anche di generare energia pulita addizionale.
“Crediamo fortemente – ha detto Maurizio Archetti, presidente di Ecospray – nella collaborazione con un soggetto pubblico come l’Università di Genova. Solo mettendo a fattor comune le nostre conoscenze e le capacità di ricerca, possiamo accompagnare le aziende nel percorso di transizione energetica che consentirà loro di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dalle organizzazioni mondiali. Oggi è un giorno importante ma è solo un punto di partenza, ci aspettiamo presto i primi risultati concreti frutto di questa partnership”.
“La collaborazione – ha aggiunto Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica Applicata dell’Università di Genova – permetterà di intensificare la ricerca di base e al contempo avviare il passaggio fondamentale da ricerca a sviluppo industriale. Siamo entusiasti dell’iniziativa CapLab e confidiamo possa essere un’opportunità preziosa sia a livello locale, penso ai nostri studenti e al nostro territorio, sia a livello globale, promuovendo una soluzione tecnologica innovativa e strategica nell’attuale contesto mondiale di transizione energetica”.
“Siamo di fronte – ha concluso Toti – ad un’ulteriore eccellenza che arricchisce la città, la regione e soprattutto il principale sistema portuale del Paese, che a transizione ecologica, nuove tecnologie, carburanti del futuro, riduzione delle emissioni deve dare un contributo importante, dato che ha un ruolo di primo piano nello shipping e nella logistica”.