Roma, Rampelli(Fdi): interrogazione a Piantedosi su caso chat – askanews.it

Roma, Rampelli(Fdi): interrogazione a Piantedosi su caso chat

“L’assessore Zevi e il presidente della commissione si dimettano”
Mar 22, 2023

Roma, 22 mar. (askanews) – “La Giunta Gualtieri si fa dettare gli ordini dal capo delle occupazioni abusive, il pregiudicato Luca Fagiano. Lo dimostrano i messaggi chat tra l’assessore alle Politiche abitative Luca Tobia Zevi, il presidente della Commissione Yuri Trombetti e lo stesso Fagiano, leader del movimento per le occupazioni abusive con precedenti quali minacce, violenza, occupazioni abusive, invasione di edifici, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale”. Lo denuncia il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia che annuncia di aver inviato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

“Le comunicazioni tra i tre, riportate in un’inchiesta della trasmissione ‘Fuori dal Coro’, sono di una durezza agghiacciante, con toni che sfiorano il ricatto – continua Rampelli -. Invio di atti riservati da visionare, approvare, modificare secondo i desiderata di Fagiano, confermano il mix di connivenza e protezione, che travolge la giunta Gualtieri su un tema di straordinaria rilevanza sociale”.

“Il racket delle occupazioni abusive – secondo Rampelli – è un business noto alla Procura della Repubblica di Roma, attraverso cui girano centinaia di milioni di euro all’anno che vanno in tasca a questi criminali che si spacciano per buoni samaritani al servizio dei bisognosi e invece impediscono ai cittadini onesti in graduatoria per ricevere una casa di verde la assegnata”.

“Sono semplicemente dei criminali che lucrano sulle spalle della povera gente occupando abusivamente spazi pubblici e privati. Il ministro dell’Interno Piantedosi – sottolinea Rampelli – che ben conosce questa attività criminale, acceleri il ritorno alla legalità a Roma e faccia sgomberare l’immobile al centro del servizio realizzato dalla giornalista strattonata e minacciata dagli occupanti e alla quale va doverosamente la nostra solidarietà. L’assessore Zevi e il presidente della commissione invece si dimettano immediatamente perché hanno dimostrato di ricoprire ruoli istituzionali per agevolare i circuiti illegali”, conclude Rampelli.