Milano, 22 mar. (askanews) – Il consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, che si è riunito questo pomeriggio nella sede del comitato organizzatore presso la Torre Allianz a Milano, ha approvato all’unanimità il proprio budget al 2026. È quanto si legge in una nota. La Fondazione Milano Cortina 2026 sottolinea di avere “agito in questi ultimi tre mesi per individuare le azioni strategiche da attuare con l’obiettivo di mantenere quanto preventivato in sede di candidatura nel 2019”.
Nonostante l’impatto “della crisi pandemica e il successivo aumento dei costi su larga scala, gravati dal conflitto russo-ucraino, il budget dei prossimi Giochi olimpici invernali italiani, ad oggi, non si discosta infatti “da quello ipotizzato nel dossier di candidatura, all’intorno di 1,5 miliardi di euro”.
“Il mantenimento di tale risultato – si sottolinea nella nota – sarà possibile solo attraverso un attento e costante lavoro di efficientamento dell’organizzazione in accordo con tutti gli stakeholder e con il supporto di Ioc e Ipc. Nei prossimi mesi, dunque, si intensificherà l’attività di revisione e di analisi di tutti gli step operativi che la Fondazione dovrà affrontare e dei livelli di servizio da erogare”.
Il lavoro del Consiglio odierno ha poi portato all’individuazione delle linee direttrici su cui agire nei prossimi tre anni, concentrandosi sull’ottimizzazione come priorità permanente da qui al 2026, in linea con l’Agenda Olimpica 2020+5, la New Norm e le raccomandazioni della Commissione di Coordinamento del Cio dopo Tokyo 2020.
“Siamo entrati nella fase operativa di pianificazione. L’approvazione del Budget Lifetime 2026 è una buona notizia. Quella di Milano Cortina 2026, pur essendo una candidatura che utilizzerà oltre il 90% di impianti esistenti o temporanei, richiede degli interventi in tempi rapidi e il lavoro del Cda risulta – come sempre – davvero indispensabile” ha commentato il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Malagò.
“Grazie all’impegno di tutti e al dialogo costante con gli stakeholder”, ha sottolineato il Ceo della Fondazione, Andrea Varnier, a margine del cda, “abbiamo avviato un’analisi strategica del Budget Lifetime e della sua ottimizzazione. A dispetto del contesto macroeconomico in cui operiamo e di cui siamo consapevoli, quello di oggi è un primo passo che ci dà energia per proiettarci in avanti concentrati sull’ambizioso lavoro che ci attende”.