Roma, 22 mar. (askanews) – Pugno duro della Lazio nei confronti dei tifosi antisemiti. La società biancoceleste ha deciso di disporre l’allontanamento a vita dallo stadio per il tifoso, identificato dalle forze dell’ordine, che domenica scorsa è stato immortalato in tribuna all’Olimpico con indosso la maglietta con la scritta “Hitlerson 88”. Si tratta di un ragazzo tedesco simpatizzante della Lazio, identificato grazie alla visione dei filmati delle telecamere dell’impianto sportivo. L’uomo ha un precedente di polizia risalente al 2009, quando, proprio in occasione del derby della Capitale Lazio-Roma dell’11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato in quanto resosi responsabile di invasione di campo. Nei confronti del ragazzo è stato poi emesso un Daspo di 5 anni dal Questore di Roma. Identificati altri due soggetti, di nazionalita’ rumena, i quali, all’esito della partita, hanno ostentato il braccio destro teso in avanti, effettuando un saluto romano. “Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno” è scritto in una nota della Lazio.