Milano, 22 mar. (askanews) – Conto alla rovescia per Vinitaly che dal 2 al 5 aprile ospiterà a Fieraverona più di 4mila aziende provenienti da tutta Italia e da più di 30 Paesi, e oltre mille top buyer (+43% sul 2022) da 68 nazioni selezionate. Presentata ufficialmente questa mattina al Centro congressi Fontana di Trevi a Roma, la 55esima edizione del salone internazionale dei vini e distillati si dipana lungo tre direttrici: business, internazionalizzazione e posizionamento.
“Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati” ha affermato il presidente di Veronafiere Spa, Federico Bricolo, parlando di “una evoluzione prevista dal piano industriale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’identità e la centralità della manifestazione, oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale”. “Il risultato della campagna straordinaria di incoming realizzata quest’anno – ha evidenziato Bricolo – ci proietta verso il Vinitaly del futuro, leva per la competitività e la crescita di questo settore strategico del made in Italy”.
Tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che convergeranno a Verona emergono, oltre alle consolidate piazze di Usa e Canada (complessivamente oltre 200 top client della domanda), i 17 Paesi dell’Asia, guidati da Cina (130 top buyer), Giappone, Corea del Sud ma anche Hong Kong e Singapore, i 12 dal Centro e Sud America, con Brasile e Argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea a quota 26. “Abbiamo attuato un programma di investimenti eccezionali unitamente a importanti economie di scala per potenziare, già da questa edizione di Vinitaly, il panel di top buyer a Verona” ha aggiunto l’amministratore delegato della Spa fieristica, Maurizio Danese, sottolineando che “garantire business e nuove opportunità commerciali per le aziende espositrici è la nostra priorità di azione. Stiamo lavorando per avviare nuovi modelli di sviluppo per un Vinitaly più sempre più orientato sulla domanda internazionale e dal format efficientato”.
In contemporanea, sugli oltre 100mila mq netti di superficie espositiva tra padiglioni fissi e tensostrutture al completo, anche gli altri due saloni professionali, Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers, che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende. A fare da prologo a questo 55esimo Salone, Vinitaly OperaWine: la super degustazione con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator in calendario sabato 1 aprile alle ex Gallerie Mercatali, di fronte al quartiere fieristico. Confermate anche le principali aree tematiche: Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’agata con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata; Taste and Buy, il matching con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela; Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore. Oltre 80 le degustazioni previste ad oggi dal calendario ufficiale della manifestazione.