Roma, 21 mar. (askanews) – Giunta alla sua quarta edizione, Poems for Peace cerca di amplificare le voci dei giovani che vivono in Paesi colpiti da conflitti e guerre e le loro speranze di pace a casa. Le poesie esprimono molti temi comuni e condivisi, mettendo in luce il modo in cui la guerra colpisce i bambini, ma anche uno spiccato sentimento di speranza per il futuro. L’iniziativa, introdotta dall’UNICEF nel 2020, mira a promuovere le voci dei bambini e dei giovani nei processi di costruzione della pace, ispirando al contempo il pubblico a parlare dell’importanza della protezione dei bambini nei conflitti armati.
Fin dall’inizio dell’iniziativa, l’UNICEF ha ricevuto migliaia di poesie da bambini e giovani di età compresa tra gli 8 e i 24 anni e ha accolto contributi da tutto il mondo, tra cui Afghanistan, Burkina Faso, Etiopia, Iraq, Mali, Myanmar, Nigeria, Siria, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen. Quest’anno sono stati ricevuti più di 1.700 contributi da bambini e giovani colpiti dalla guerra in Ucraina.
“Le poesie presentate ci hanno mostrato la resilienza, la creatività e la speranza che esiste nei cuori dei giovani, anche di fronte alle avversità più difficili”, ha dichiarato Naysan Sahba, Direttore della Comunicazione globale e dell’Advocacy dell’UNICEF. “Nel celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, ci ricordiamo del potere della poesia di dare voce a coloro che spesso non sono ascoltati e rinnoviamo il nostro impegno a garantire l’inclusione dei bambini e dei giovani nelle azioni di costruzione della pace”.
Dal 2020, Poems for Peace è stato visualizzato più di 26 milioni di volte sui canali social media globali dell’UNICEF e molte delle poesie inviate sono state presentate da stazioni radio locali, nazionali e internazionali e in occasione di eventi globali.
Quest’anno, tra i giovani poeti coinvolti nell’iniziativa c’è Maria , 12 anni, che è stata costretta a lasciare la sua casa nella sua amata Odessa, in Ucraina, a causa della guerra, e ha seguito gli eventi al telegiornale.
Caro papà, ti ricordi che giorno è oggi?
È il mio compleanno. Il settimo!
Perché non ho ricevuto una lettera?
Dai, scrivi qualcosa di bello!
Caro papà, ho sentito la nonna dire qualcosa su di te,
tipo che non tornerai più a casa, ma è vero?
Ma non ci furono più lettere di mio padre
Perché da qualche parte, nel campo lontano,
pieno di fumo scuro,
giace un soldato morto…
La Giornata mondiale della poesia celebra una delle forme più preziose di espressione culturale e linguistica e di identità dell’umanità. Le poesie sono state a lungo un catalizzatore per il dialogo e la pace e per unire persone e culture in un’umanità comune e in valori condivisi.