Roma, 21 mar. (askanews) – Nel Comune di Pineto, in provincia di Teramo la parola accoglienza fa rima con concretezza. Nei giorni scorsi, infatti, è stata presentata una iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, Arci e protezione civile della Regione Abruzzo e che vede il trasferimento dagli alberghi a strutture del terzo settore locale, centri di accoglienza e abitazioni messi a disposizione da cittadini operatori di 400 rifugiati ucraini giunti nella località abruzzese in fuga dalla guerra. Con questo nuovo step le famiglie ucraine potranno essere più autonome e integrarsi al meglio nella vita del territorio.
Il progetto prevede inoltre percorsi di integrazione educativa, servizi sanitari e l’inserimento lavorativo. Un lavoro complesso che ha contato sulla ferma volontà dell’amministrazione comunale.
“Come operatore di pace il Comune ha portato avanti un progetto di integrazione e di sensibile vicinanza a coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra per cercare sicurezza”. Ha spiegato il sindaco Robert Verrocchio alla stampa locale con l’obiettivo di rendere il soggiorno a Pineto un momento di meno traumatico e per quanto possibile sereno.