Musica, sul palco del Maggio Fiorentino torna Zubin Mehta – askanews.it

Musica, sul palco del Maggio Fiorentino torna Zubin Mehta

Serata interamente dedicata a Bruckner
Mar 21, 2023

Firenze, 21 mar. (askanews) – A distanza di un mese dal suo ultimo concerto sinfonico e dalle applaudite recite de La traviata, Zubin Mehta, alla testa del Coro e dell’Orchestra del Maggio, torna sul podio della Sala a lui intitolata giovedì 23 marzo alle ore 20 per il penultimo concerto sinfonico nell’ambito del Festival di Carnevale, che volgerà definitivamente alla sua conclusione con le recite di Carmen, dirette proprio dal direttore emerito a vita, in programma dal 28 marzo al 16 aprile in Sala Grande e la recita straordinaria de La traviata, ancora diretta dal maestro Mehta, del 30 marzo 2023. A questi si aggiungono il concerto straordinario diretto da Daniel Barenboim il 1 aprile 2023 e le recite de L’italiana in Algeri per le scuole, in programma dal 30 marzo al 5 aprile.

In apertura del concerto, interamente dedicato alle composizioni di Anton Bruckner, la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore, Romantische.

Chiude la serata il Te Deum in do maggiore per soli, coro e orchestra: composto quasi di getto in pochi giorni nel 1881, fu poi rielaborato e ampliato nel 1884, rendendola un’opera di spessore quasi granitico che mostra legami evidenti con il clima di elevazione spirituale delle ultime sinfonie.

Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.

Quattro i solisti impegnati nell’esecuzione del Te Deum: Kirsten MacKinnon, di ritorno pochi mesi dopo le recite de Le nozze di Figaro, andate in scena durante lo scorso 84º Festival del Maggio: ha studiato canto al “Curtis Institute of Music” di Philadelphia, all’Opera di Philadelphia ha interpretato i ruoli di Micaëla nella Carmen di Bizet e della Contessa Madeleine nel Capriccio di Richard Strauss. È stata Pamina in Die Zauberflöte di Mozart per l’Opera di Toronto e la Contessa ne Le nozze di Figaro con la Garsington Opera.

Marie-Claude Chappuis, in questi giorni impegnata inoltre nelle ultime recita di The Rake’s Progress, sempre in Sala Mehta, ha compiuto i suoi studi presso il conservatorio di musica della di Friburgo in Svizzera e presso l’ “Università Mozarteum” di Salisburgo.

Al loro fianco Joseph Dahdah, talento appena formatosi all’Accademia del Maggio. Al debutto sul palcoscenico del Teatro, David Steffens.