Gorizia, 20 mar. (askanews) – Quello di oggi “rappresenta un momento in cui vogliamo sottolineare l’appuntamento della Capitale europea della cultura, declinato al singolare, che rappresenta un momento di unione tra queste due città. Dopo le tragedie della Guerra fredda, da molti decenni si è ritrovato una concordia e diventare insieme capitale della cultura assume un significato molto denso e particolare, perché significa farne l’epicentro di uno sviluppo socio economico che punti a guardare a questa parte importante dell’Europa”. Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della visita a Gorizia e Nova Gorica (Slovenia) dove ha incontrato la sua omologa slovena, Asta Vrecko. “Il Governo sta già puntando alla promozione di questo evento sia in tutte le nostre manifestazioni, al Vinitaly oppure quando saremo Paese d’onore alla Buchmesse di Francoforte oppure in altre occasioni in cui lanceremo questo evento perché crediamo nel suo retroterra spirituale e culturale nella sottolineatura dell’unità europea” ha aggiunto il ministro. Rispetto a Matera 2019, “qui c’è il di più, che è dato dalla volontà di unire due popoli, di unire una dimensione Mitteleuropea, che è anche culturale molto importante” ha concluso.
- 7 gennaio 2025