Roma, 17 mar. (askanews) – Il via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge Calderoli sull’autonomia regionale differenziata è “un gravissimo errore. Nel metodo e nel contenuto”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, in una intervista al Sole 24 Ore. “L’autonomia – ha spiegato – riguarda in primo luogo le Regioni, ma il ministro Calderoli non ha voluto condividerne il testo in Conferenza delle Regioni. Una scelta che va contro ogni principio di collaborazione istituzionale”.
“Trovo poi paradossale che questo accada nel momento stesso in cui il governo tenta di centralizzare altre prerogative regionali”, ha aggiunto, spiegando di fare riferimento “alla gestione dei fondi strutturali europei, o al Fondo di sviluppo e coesione. Ma anche alle norme sul dimensionamento scolastico, che azzerano le prerogative delle Regioni: su questo andremo in Corte costituzionale. E si tratta dello stesso governo che vuole spezzettare la scuola su base regionale: una follia”.
“Io – ha precisato Bonaccini – sono da sempre favorevole a maggior autonomia per Regioni ed Enti locali. Ma ad un’autonomia giusta, che avvicini le decisioni ai cittadini e alle imprese, che semplifichi la Pa e riduca i tempi degli investimenti e degli iter autorizzatori”.