Roma, 11 mar. (askanews) – La Fondazione Mama Sofia, presieduta da Zakia Seddiki Attanasio, che si propone di promuovere la diffusione di valori di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli per una cultura della integrazione, della legalità e della non violenza, nel processo in corso a Kinshasa per la morte dell’ambasciatore Luca Attanasio lancia una petizione contro la pena di morte su Change.org.
“Ho accolto con grande preoccupazione la richiesta di condanna alla pena di morte per gli imputati, nel processo in corso a Kinshasa, per l’assassinio di Luca, Vittorio e Mustafa – dichiara Zakia Seddiki Attanasio -.áLuca era un uomo buono, mosso da profonde motivazioni umanitarie e di elevatissimi ideali.áLuca era assolutamente contro la pena di morte. Ne avevamo parlato spesso e desidero testimoniarlo ora, di fronte a questa richiesta di condanna alla pena capitale. Chiedo al Ministero degli Affari Esteri, che era la sua casa, e all’Ambasciata d’Italia a Kinshasa, parte civile nel processo, di trasmettere a chi dovrà emettere il giudizio, questo nostro desiderio, questo nostro appello. Luca avrebbe voluto proprio questo. Attraverso l’associazione Mama Sofia, di cui sono presidente, ideata e fortemente voluta da Luca, intendo lanciare una raccolta di firme contro la pena di morte.áSono convinta – conclude Saddiki Attanasio – che sia il modo giusto di onorare la memoria di Luca e di promuovere quegli ideali di amore per l’umanità cui egli si è sempre ispirato”.
E’ possibile firmare la petizione attraverso il seguente link: https://chng.it/sXyxzwCF Con la sua azione e il suo messaggio la Fondazione intende sollecitare istituzioni, governi e organizzazioni nazionali e internazionali ad operare a tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici dei minori e dei giovani socialmente e economicamente svantaggiati ed in generale dei minori a rischio nei Paesi ad economia in transizione, sottosviluppati o in via di sviluppo, favorendo la cosiddetta Cittadinanza universale come capacità di tutti i popoli non solo di godere formalmente di diritti, ma soprattutto di poterli concretamente esercitare.
Per questo la Fondazione mette a disposizione misure di accompagnamento al percorso di vita e di formazione educativa, culturale e professionale dei minori e giovani anche migranti, e di sostenere l’attivazione, tra gli altri, di servizi educativi per la prima infanzia, progetti di edilizia scolastica e di lotta alla povertà educativa e professionale. Tra gli obiettivi di Mama Sofia rientra inoltre la promozione dell’arte quale veicolo fondamentale per diffondere i valori della cultura e dell’istruzione, anche mediante cooperazione con organismi nazionali e internazionali, enti privati e pubblici che condividano e perseguano finalità compatibili con la missione della Fondazione stessa.