I legali di Biot dicono che “la sentenza viola i diritti costituzionali” – askanews.it

I legali di Biot dicono che “la sentenza viola i diritti costituzionali”

Gli avvocati Roberto De Vita e Antonio Laudisa
Mar 10, 2023

Roma, 10 mar. (askanews) – “La sentenza è in aperta violazione del diritto di difesa e dei principi costituzionali di formazione della prova nel processo. Perfino durante il dibattimento l’imputato e la difesa non hanno potuto conoscere gli elementi a carico, relativi sia ai documenti segreti sia, soprattutto, ai dispositivi digitali (scheda di memoria contenente i documenti e smartphone) che sono stati utilizzati per la riferibilità a Biot dei fatti contestati”. Lo affermano gli avvocati Roberto De Vita e Antonio Laudisa, difensori di Walter Biot, il capitano di fregata della Marina condannato ieri sera a 30 anni di reclusione dal tribunale militare di Roma.

“In relazione a tutti questi elementi utilizzati per condannare l’imputato – si sottolinea – la difesa non ha potuto esercitare il diritto alla prova. Tutte palesi violazioni del diritto di difesa e dell’Art. 111 della Costituzione. Dopo due anni, Walter Biot è ancora costretto a confrontarsi con la forma dell’accusa senza poter conoscere la sostanza della prova. Continueremo la nostra battaglia di giustizia e di civiltà giuridica, affinché gli ineludibili principi della Costituzione vengano rispettati anche in una vicenda così complessa, in cui la straordinarietà del caso e del momento storico rendono ancor più difficile il bilanciamento tra Stato di diritto e ragion di Stato”.