Roma, 9 mar. (askanews) – La Cina dovrà incrementare le sue “capacità strategiche integrate” per essere una potenza militare di classe mondiale sotto la leadership del Partito comunista cinese. Questa l’indicazione arrivata dal presidente cinese Xi Jinping in un incontro con la delegazione dell’Esercito di liberazione del popolo cinese al XIV Congresso nazionale del popolo.
La nozione di “rafforzamento delle capacità strategiche integrate” è stata inserita nelle politiche del Partito comunista cinese nel XX Congresso del Pcc che si è tenuto a ottobre scorso. Implica l’allocazione di risorse e il loro utilizzo sotto il coordinamento di una leadership unificata del Partito comunista cinese, sulla base della considerazione che una robusta difesa è una delle condizioni per un paese prospero.
“La realizzazione di questa politica ha un profondo significato per la costruzione di un paese socialista moderno, spingendo in avanti il nostro sogno di ringiovanimento nazionale e accelerando la modernizzazione del nostro esercito come forza armata di classe mondiale”, ha detto Xi, secondo quanto riporta oggi il South China Morning Post, nell’incontro avvenuto ieri nell’ambito delle cosiddette Due Sessioni.
La chiave, ha detto ancora il presidente cinese, è “l’integrazione” che sarà decisiva per “vedere se potremo massimizzare le nostre capacità strategiche”.
Questa politica ha il suo fulcro nella leadership del Partito comunista cinese in modo da “migliorare l’uso integrato delle risorse strategiche e rafforzare la complessiva abilità nella gestione del rischio strategico, difendendo i nostri interessi strategici e ottenendo gli obiettivi strategici”.
Una particolare enfasi è stata posta dal presidente sul tema dell’innovazione tecnologica, che deve puntare all’autosufficienza cinese come “nuovo cuneo competitivo nello sviluppo nazionale e nella competizione internazionale”.
Inoltre il presidente ha sottolineato la necessità di costituire una riserva nazionale che sia pronta alla difesa del paese.
Xi Jinping accumula le cariche di segretario del Pcc, di presidente e di presidente della Commmissione militare centrale, in base alla quale è comandante in capo delle forze armate.
Il suo discorso ha confermato la determinazione di Pechino nel proseguire con la modernizzazione e il rafforzamento dell’esercito, da un lato, e l’enfasi sulla supremazia del Pcc, che appare essere un motivo unificante di queste Due Sessioni, formula con cui si indica la concomitante riunione del Congresso nazionale del popolo e della Commissione politica consultiva del popolo cinese.
Nell’ultimo rapporto del governo firmato dal premier uscente Li Keqiang è segnalato per il 2023 un aumento della spesa per la difesa del 7,2 per cento.