Bolzano, 9 mar. (askanews) – Con oltre quattrocento espositori e molte aziende in lista d’attesa, Klimahouse 2023 registra un rinnovato interesse di pubblico e di operatori nel settore dell’edilizia sostenibile. Alla Fiera internazionale di Bolzano sulla riqualificazione energetica degli edifici c’è ottimismo per il futuro della transizione ecologica in campo edilizio, spiega Ulrich Santa, direttore generale dell’Agenzia CasaClima. “L’interesse è tornato, gli espositori sono tornati, i professionisti sono tornati e anche i committenti, il clima che si respira è assolutamente positivo”.
Mentre a livello comunitario è in discussione la direttiva Ue sulle cosiddette Case green, gli operatori del settore chiedono interventi normativi che garantiscano la prosecuzione degli effetti positivi degli incentivi, anche con nuovi strumenti che consentano la pianificazione degli investimenti.
“Sono stati depositati presso l’Enea 380mila asseverazione per investimenti complessivi per 70 miliardi di euro. D’altra parte conosciamo però anche gli effetti negativi prodotti dal Superbonus. Per questo motivo adesso occorre individuare nuove strategie e nuovi strumenti anche a supporto della manutenzione straordinaria e della riqualificazione energetica, magari uno strumento svincolato dalla capienza fiscale e un meccanismo che permetta alle imprese, ai condomini e ai privati di fare una pianificazione nel medio-lungo termine. Solo così potranno essere raggiunti i tassi di riqualificazione energetica che ci chiede la direttiva europea.”
“Gli operatori chiedono un sostegno, un quadro normativo che ci permette di raggiungere questo obiettivo nei prossimi 7-8 anni. Il superbonus è stato un intervento emergenziale che ha dato i suoi effetti anche a livello di occupazione, adesso bisogna passare a qualcosa di strutturale. Le imprese chiedono maggior sicurezza nel pianificare questi interventi”.
La buona notizia è che la tecnologia per migliorare l’efficienza energetica degli edifici è già ampiamente disponile. Quali consigli per fare le scelte giuste in un mercato così effervescente?
“Il mondo delle costruzioni green sicuramente rappresenta un elemento centrale nella transizione ecologica. Dall’altra parte il miglior investimento in sostenibilità è sempre quello di puntare su un processo di edilizia di qualità che parta da un’attenta progettazione. Posso solo consigliare a tutti i committenti di affidarsi a progettisti qualificati, formati, di scegliere imprese qualificate, con maestranze che sappiano fare bene il proprio mestiere. Se abbiamo imparato una lezione in più di 20mila edifici che abbiamo certificato, è quella che la qualità si fa soprattutto in cantiere. Il risultato di questo processo deve essere un edificio sostenibile, un edificio di qualità e che non mi da problemi”.