Roma, 9 mar. (askanews) – Antonio Giuliani torna in scena con “Myday”, dal 14 al 18 marzo al Nuovo Teatro Orione di Roma. Dopo la pandemia, il comico romano accompagna lo spettatore in un racconto alla ricerca di quella normalità che davamo ormai per perduta. Una sorta di rinascimento, per Giuliani e il pubblico, in uno spettacolo comico garantito.
“Ricominciando da dove mi ero fermato: sul palco con il pubblico in platea, in teatro! Sono emozionato, come quando debuttai per la prima volta in un piccolo pub della periferia romana – racconta il comico, cabarettista e attore in un comunicato – Questo nuovo testo è un percorso quotidiano sulle nevrosi, i comportamenti individuali, che spesso ci portano a caratterizzare in maniera negativa la nostra vita di tutti i giorni, siamo perennemente in conflitto con tutto e tutti, pensiamo sempre che ci sia qualche secondo fine, anche analizzando una semplice azione, un saluto, una telefonata non ricevuta, diventiamo amici per interesse, spontanei per convenienza, ridiamo per come sono gli altri e mai per come siamo noi stessi. Ovviamente chi racconta tutto questo sul palco, non è un portatore di verità, anzi è proprio vivendo in prima persona tutte queste difficoltà, che ha voglia di mettersi in gioco”.
Per Giuliani, “un comico è tale quando ha la capacità di ridere di sé stesso, perché in fondo, le nevrosi, non sono altro che lo specchio più o meno distorto di ognuno di noi. Però si può anche decidere che tutte le nevrosi e le loro conseguenze, possono essere risolte, analizzate, con una semplice riflessione ironica, per stemperare una condizione sociale attualmente difficile, per via dei conflitti e delle tensioni internazionali, che spesso tragicamente oscurano il senso della nostra vita umana”.