Roma, 9 mar. (askanews) – Agenti della sicurezza di Hong Kong hanno arrestato oggi una ex leader sindacale e moglie dell’ex parlamentare d’opposizione Lee Cheuk-yan, dopo che è andata in visita nella prigione dove il politico è detenuto. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
Elizabeth Tang Yin-ngor è stata portata via dai poliziotti in un’auto al di fuori della Prigione Stanley. Secondo il SCMP, che cita una fonte informata, l’arresto è stato innescato dal sospetto che Tang fosse in contatto con forze straniere.
Tang era da poco tornata a Hong Kong dalla Gran Bretagna dove si trovava dal 2021. La fonte sostiene che la donna è direttrice di un centro di informazione e ricerca sospettato di aver ricevuto 100 milioni di dollari di Hong Kong (12,7 milioni di dollari Usa) in donazioni dagli Stati uniti, Germania e Norvegia dal 1994 per sostiene i movimenti sindacali in Asia.
La sindacalista era stata a capo della Confederazione dei sindacati. A settembre 2021 si è spostata in Gran Bretagna dopo lo scioglimento dell’organizzazione in quello che era apparso un tentativo di evitare l’arresto.
L’arresto si inquadra nell’applicazione della legge sulla sicurezza nazionale, imposta da Pechino nel 2020, che tra le altre cose criminalizza la collusione con le forze straniere, reato per il quale prevede pene fino all’ergastolo.