Roma, 9 mar. (askanews) – Dopo un attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, questa mattina, l’impianto funziona con generatori di riserva. Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi ha lanciato ancora una volta l’allarme.
“Ogni volta che giochiamo con il fuoco e permettiamo che questa situazione continui, un giorno la nostra fortuna cambierà”, ha avvertito davanti al Consiglio di amministrazione dell’organismo delle Nazioni Unite a Vienna, invitando “tutti a impegnarsi a proteggere la sicurezza” del sito, creando una zona speciale.
Successivamente la centrale nucleare di Zaporizhzhia nel Sudest dell’Ucraina è stata ricollegata alla rete energetica ucraina. Lo ha dichiarato l’operatore di rete ucraino Ukrenergo. La compagnia statale ucraina di energia nucleare Energoatom aveva annunciato in mattinata che l’erogazione di energia elettrica alla centrale occupata dai russi era interrotta a seguito degli attacchi missilistici russi della notte scorsa.