Acea, Fdi: Gualtieri vagli azioni Palermo dopo presidio 8 marzo

Roma, 9 mar. (askanews) – Dopo il presidio che, lungo il percorso del corteo dell’8 marzo a Roma, è stato promosso a piazzale Ostiense sotto la sede di Acea, Fdi torna a incalzare il Campidoglio sulle accuse mosse dalle lavoratrici in appalto rispetto a presunti comportamenti sessisti dei vertici dell’azienda. “Ieri tantissimi uomini e donne hanno manifestato sotto la sede di Acea per ricordare a tutti che l’atteggiamento di chi mortifica in qualsiasi modo noi donne non può essere sottaciuto – rileva la consigliera di Fdi Francesca Barbato -. E visto che né il sindaco né le sue assessore (ci tengono che il termine venga declinato al femminile!) Lucarelli e Segnalini, hanno proferito parola su quanto emerso tramite organi di stampa, o almeno fatto pressioni affinché sia fatta chiarezza sui fatti realmente accaduti, ho presentato un’interrogazione urgente chiedendo se il sindaco intenda rinnovare la fiducia a Fabrizio Palermo, senza aver fatto i dovuti approfondimenti, in vista della prossima assemblea degli azionisti di aprile”.

“Se così fosse – si chiede Barbato – chi ci garantirebbe che questi presunti atti misogini non si verifichino ancora? Che effetto potrebbe avere sulla gestione, e quindi sul valore del titolo della principale società quotata e controllata dall’amministrazione comunale, una frattura così profonda tra il Cda e i lavoratori che ieri si sono schierati contro l’Ad? Chiediamo chiarezza subito”, conclude Barbato.