Milano, 8 mar. (askanews) – La Prima dell’Alta Langa 2023 si terrà l’8 maggio nella settecentesca Galleria Grande della Reggia di Venaria (Torino). Giunta alla quinta edizione, la grande degustazione degli spumanti Metodo classico Docg che nascono nelle colline di Asti, Cuneo e Alessandria è organizzata dal Consorzio Alta Langa ed è riservata a un pubblico di operatori professionali.
“Anno dopo anno, edizione dopo edizione, questo evento cresce e si arricchisce, così come la nostra compagine: se nella prima edizione del 2018 i produttori presenti alla manifestazione erano 18, con circa 40 etichette in degustazione, l’anno scorso a Torino eravamo in 46 con 115 diversi vini” ha ricordato la presidente del Consorzio, Mariacristina Castelletta, sottolineando che “la Prima si conferma l’occasione per poter assaggiare un’amplissima selezione di Alte Bollicine Piemontesi, incontrare i produttori ed entrare pienamente a contatto con lo spirito di una denominazione in netto sviluppo, in Italia e non solo”.
Diverse le iniziative che il Consorzio sta portando avanti in questi mesi. L’ultimo progetto presentato due giorni fa nel Palazzo Banca d’Alba, è stato “Alta Langa DOCG: anima di un territorio” che coinvolgerà alcuni tra i più importanti sommelier di Torino, Milano e Genova. Un viaggio nel quale l’Alta Langa DOCG si racconterà nella sua vocazione di vino “gastronomico” in abbinamento alle specialità dei cuochi delle trattorie storiche delle terre alte di Langa: nei primi tre appuntamenti saranno coinvolti al fianco del Consorzio Piermassimo Cirio (Trattoria Madonna della Neve, Cessole), Gemma Boeri (Osteria da Gemma di Roddino) e Vilma Forneris (La Vecchia Osteria di Castellino Tanaro). “A fronte della crescita della denominazione – ha evidenziato il direttore Paolo Rossino – il Consorzio prosegue la sua assunzione di responsabilità verso il territorio di origine e allo stesso tempo adotta delle azioni a più ampio raggio che permettano di far conoscere l’autenticità e la bellezza dell’Alta Langa attraverso la chiave di lettura gastronomica: coinvolgere in questo viaggio le osterie storiche delle terre alte, essenza e presidio del territorio, è per noi un grande orgoglio”.
Il Consorzio Alta Langa è nato nel 2001 e oggi conta 55 case spumantiere e 90 viticoltori associati che producono 115 diverse etichette. Gli ettari di vigneto sono 377 (per 2/3 Pinot nero e per 1/3 Chardonnay), 175 dei quali sono coltivati in provincia di Cuneo, 164 in provincia di Asti e 38 in provincia di Alessandria. Dalla vendemmia 2022 la Denominazione ha una produzione di tre milioni di bottiglie vendute per il 90% sul mercato interno. L’Alta Langa Docg è lo spumante brut storico del Piemonte: fu il primo metodo classico ad essere prodotto in Italia fin dalla metà dell’Ottocento. Ha ottenuto la Doc nel 2002 e la Docg nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008). È prodotto con uve Pinot nero e Chardonnay (in purezza o insieme in percentuale variabile), può essere bianco, rosé, brut o pas dosé, ha un affinamento sui lieviti di almeno 30 mesi ed è esclusivamente millesimato.