Grimaldi (Alis): cooperazione imprese-istituzioni unica possibilità – askanews.it

Grimaldi (Alis): cooperazione imprese-istituzioni unica possibilità

Per superare difficoltà generate da crisi energetica e inflazione
Mar 8, 2023

Roma, 8 mar. (askanews) – “Dal punto di vista socio-economico, ci siamo lasciati alle spalle un 2022 che ha generato grandi incertezze nei mercati internazionali ma soprattutto che ha messo in difficoltà il potere di acquisto di cittadini e imprese a causa della delicata situazione geopolitica, la crisi energetica e il forte aumento dell’inflazione. Sono profondamente convinto che un forte impegno comune e la cooperazione tra imprese ed Istituzioni siano, oggi più che mai, l’unica possibilità per affrontare e superare l’attuale momento”. Lo ha detto il presidente di Alis, Guido Grimaldi, intervenendo al LetExpo 2023, evento fieristico dedicato al settore della logistica, dei trasporti e dell’intermodalità organizzato dall’associazione in collaborazione con VeronaFiere

“Alis – ha aggiunto – è concreta e pragmatica ed è abituata da sempre ad interpretare il presente ed il futuro mediante il dialogo ed un gioco di squadra tra mondo pubblico e privato. Con i nostri associati, che rappresentano esempi eccellenti di imprenditorialità e senso del dovere, non ci siamo mai fermati, neanche nei momenti più critici come la pandemia e la guerra. Grazie alla continuità dei nostri servizi di trasporto ci siamo fatti carico dell’impegno di salvaguardare, in un momento così critico, gli approvvigionamenti per le famiglie e le industrie”.

“I recenti dati statistici nazionali – ha proseguiot – ci hanno confermato che il PIL italiano nel 2022 è aumentato del 3,9% e le proiezioni per il 2023 danno una crescita moderata dello 0,4% per il 2023. Grazie ad un trasporto sostenibile di merci e persone stanno crescendo anche altri settori molto importanti per il nostro Paese e, in particolare, il turismo. Le previsioni per il 2023 parlano infatti di un +30% per il turismo internazionale, preannunciando un ritorno ai livelli pre-pandemia”.