L’Aquila, 8 mar. (askanews) – “Una programmazione europea per ridurre i divari territoriali che accompagnerà questa Regione per i prossimi anni marcando un segno di novità nel guardare al futuro, con una dotazione finanziaria pari a oltre un miliardo di euro. Diamo l’avvio così al nuovo ciclo di interventi integrando le risorse a disposizione ed individuando gli interventi più incisivi in grado di generare crescita ed innovazione, da mettere subito in cantiere”. Il presidente della giunta regionale, dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha aperto così i lavori della prima riunione del Comitato di sorveglianza dei fondi FESR e FSE+ della nuova programmazione 2021-2027 che si è tenuta a L’Aquila, nella sede del Gran Sasso Science Institute.
La programmazione FESR FSE +, relativamente al periodo 2021- 2027, prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro di cui 681 milioni destinati al FESR Abruzzo e 406 milioni di euro al FSE+. I primi interventi FESR riguarderanno il sostegno alla crescita di competitività del sistema produttivo locale (Pmi), il sostegno ai processi di ricerca, innovazione, sviluppo e trasferimento tecnologico nelle imprese, e per l’attuazione delle strategie territoriali per le aree urbane funzionali e le aree interne. Per il FSE+, invece, i primi interventi riguarderanno gli incentivi all’assunzione di disoccupati e occupazione giovanile, sistema integrato di educazione, istruzione e formazione e interventi a favore delle fasce più deboli per favorire l’inclusione. Nel corso del Comitato di sorveglianza si è dato conto anche dello stato di avanzamento del POR FESR Abruzzo 2014-2020: la percentuale è ad oggi pari al 79,6%, mentre quella legata al POR FSE è pari al 92,9 per cento. La riunione del Comitato di sorveglianza di oggi segue l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge sulla partecipazione della Regione Abruzzo al cofinanziamento dei programmi Fesr e FSe, grazie alla quale potranno essere pubblicati i primi bandi per avviare la nuova programmazione europea. A margine del Comitato di sorveglianza, il Presidente Marsilio ha tenuto una conferenza stampa con il direttore Dipartimento Presidenza Emanuela Grimaldi e in rappresentanza della Commissione europea – DG Regio, Willibrord Sluijters. In sede di Comitato di sorveglianza hanno partecipato anche gli altri rappresentanti della Commissione europea, Nadia Tempesta, rapporteur FSE e Martina Spernbauer, rapporteur del FESR e l’Autorità di gestione dei fondi Fesr-Fse, Carmine Cipollone oltre ai rappresentanti del partenariato economico e sociale. “Dal primo momento – ha spiegato Marsilio – ho preteso un segnale di discontinuità rispetto ai cicli di programmazione precedenti: un grosso impegno volto all’ascolto partenariale, un documento strategico unitario – Abruzzo Prossimo – in grado di collegare tutti i possibili finanziamenti attivabili, europei, nazionali e regionali e una cabina di pilotaggio composta da tutti i direttori regionali in grado di assicurare il coordinamento degli interventi e trasferire al territorio le risorse in tempi congrui e con modalità accessibili. Voglio ringraziare i rappresentanti della Commissione Europea per aver condiviso e supportato il percorso di costruzione dei nostri documenti di programmazione. Non perderemo l’occasione che ci viene data, tra l’altro, con un budget sensibilmente aumentato – ha aggiunto il Presidente – di proiettare questa terra verso obiettivi di crescita e di sviluppo ambiziosi ed innovativi. Stiamo stimando e pianificando le risorse regionali utili a cofinanziare i Programmi e, già a partire dai prossimi mesi, i primi interventi concreti richiesti dal territorio. In questo senso, anche il nuovo quadro di riferimento normativo sulla governance del PNRR e del coordinamento della politica di coesione a livello nazionale, ci aiuterà ad avere maggiore possibilità di efficace integrazione di interventi e risorse, nella logica di fattiva collaborazione tra amministrazioni centrali e regionali. Come indicato nel documento di programmazione unitaria “Abruzzo Prossimo”, presteremo una particolare attenzione alla valutazione dei risultati e degli impatti degli interventi e dei Programmi. Abbiamo ampliato la compagine del Comitato di Sorveglianza a nuovi partner afferenti all’ambito delle politiche di inclusione sociale, del mondo ambientale e dell’universo giovanile e stiamo sperimentando strumenti e metodologie per il rafforzamento della partecipazione attiva di tutti gli operatori interessati ai percorsi decisionali regionali”.