Milano, 8 mar. (askanews) – “In questa importante giornata i cui si riconoscono i tanti passi in avanti fatti in campo sociale, politico ed economico da parte delle donne, vogliamo ribadire che anche nello sport non dovrebbe esserci nessuna disparità. Eppure, in questo settore ci sono state discriminazioni e occorre eliminare tutte le barriere. Regione Lombardia è in prima fila a sostegno di questa battaglia per la parità di genere che, auspichiamo, si possa raggiungere realmente il prima possibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, partecipando stamani a Palazzo Lombardia al convegno ‘Donne, sport e non solo’ promosso dal Coni, in collaborazione con Confindustria.
All’appuntamento hanno preso parte anche Novella Calligaris, Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, Ludovica Mantovani, presidente Divisione Calcio Femminile della Figc e Lorraine Berton, presidente Gruppo Tecnico Sport e Grandi Eventi di Confindustria e presidente Confindustria Belluno Dolomiti. “I dati sulla dirigenza sportiva – ha affermato Salis – sono ancora poco confortanti anche se tanta strada è stata fatta. Vorrei vedere più donne impegnate nelle società sportive sul territorio perché è dalla base che si possono cambiare le cose al vertice. Per emergere anche nella governance, consiglio alle donne – ha concluso – di immaginarsi non solo come atlete ma anche in altri ruoli delle organizzazioni sportive, ruoli dirigenziali e di alto profilo”.
“Serve un cambio culturale – ha concluso Calligaris, giornalista e prima atleta italiana a conquistare una medaglia olimpica nel nuoto – perché uomini e donne devono avere gli stessi ruoli ed essere interscambiabili. Dobbiamo intervenire a livello di base ed educare i nostri figli in modo che capiscano che nella società non c’è differenza di genere”.