Toscana, Monni: ancora rischio siccità, preveniamo criticità – askanews.it

Toscana, Monni: ancora rischio siccità, preveniamo criticità

“Nonostante le precipitazioni di gennaio”
Mar 7, 2023

Firenze, 7 mar. (askanews) – Il rischio siccità torna ad affacciarsi sul 2023, anche in Toscana, nonostante le precipitazioni piovose e nevose di gennaio. Secondo i dati del Servizio idrogeologico regionale (Sir), l’annualità 2022, appena trascorsa, si è chiusa con un deficit pluviometrico. Negli ultimi 12 mesi il deficit a livello regionale è stato di circa -11% (corrispondente a -107 mm di pioggia), con particolare criticità nella toscana nord-occidentale, con deficit medi compresi tra il -32% e il -37% (corrispondente a 500-600 mm di pioggia in meno) nelle valli del Magra, del Serchio e nella zona Versilia-Apuane.

“Ci auguriamo che la realtà sia migliore delle previsioni – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni – tuttavia stiamo lavorando su più fronti per farci carico del problema e tentare di prevenire le criticità. Già lo scorso anno, grazie al Dipartimento di emergenza nazionale, abbiamo realizzato interventi per 4 milioni di euro finalizzati alla lotta alla siccità, tra cui nuovi pozzi, interconnessioni, manutenzione e riempimento depositi; inoltre, in virtù della proroga dello stato di emergenza nazionale, abbiamo potuto presentare nuovi progetti, sui quali siamo già al lavoro con Autorità idrica toscana e con i gestori. A questo dovrebbe aggiungersi il nuovo invaso di San Pietro in Campo in Val d’ Orcia, con un potenziale da 50 mln di metri cubi di acqua. Stiamo anche confrontandoci con gli agricoltori sul tema dell’irrigazione agricola, ma il ruolo dei cittadini resta fondamentale e per questo ritengo essenziale informare fin da subito la popolazione di questo rischio e invitarla ad evitare sprechi di acqua”.