Roma, 7 mar. (askanews) – Il Consiglio dei ministri a Cutro? “Sono contento che non vengano spenti i riflettori su questa tragedia. Le polemiche delle opposizioni? Non le rincorro, noi arriviamo sempre un giorno dopo le tragedie, queste polemiche non mi appassionano e non le seguo”. A parlare ai microfoni della trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora è il sindaco di Cutro Antonio Ceraso. Il sindaco di Crotone ha scritto una lettera a Giorgia Meloni per criticare la sua mancata presenza a Cutro.
Lei l’avrebbe fatto? “Se mi chiede se io l’avessi fatta io le rispondo di no, ora stiamo vivendo una tragedia ed un’altra magari è dietro l’angolo”. Come si sta preparando per l’arrivo del governo nella sua città? “Stiamo preparando la sala Consiliare per un evento storico ma funesto – ha detto il sindaco a Un Giorno da Pecora plaudo al fatto che questo comune sia attenzionato ma purtroppo è così perché è accaduta una tragedia”.
La sala Consiliare è adatta ad ospitare un Consiglio dei ministri? “Si, ed è anche più prestigiosa rispetto a quella dei paesi vicini, ha 30 posti, con dei banchi come quelli del Parlamento”. Crede che all’arrivo dell’esecutivo potrebbero esserci delle manifestazioni di protesta? “Delle contestazioni? Non credo, non penso proprio, cosa dobbiamo contestare i morti?”. Cosa chiederebbe ai membri dell’esecutivo che verranno a Cutro? “Io non chiedo niente – ha concluso il sindaco a Rai Radio1 – chiedo solo che l’attenzione su questo territorio resti alta”.