Genova, 7 mar. (askanews) – “Durante i lavori nel cantiere principale per la realizzazione della metropolitana Brin-Canepari, sono stati ritrovati reperti del 300 d.C. e sono stati avvisati gli enti competenti affinché facessero tutte le valutazioni del caso e ci dicessero come poter proteggere questo patrimonio, permettendoci di andare avanti con i lavori. Oggi sappiamo che rispetto al progetto iniziale dei lavori della metropolitana non dovremmo avere significative modifiche: le lavorazioni stanno procedendo nelle altre aree del cantiere non interessate dai reperti”. Lo ha detto l’assessore alla mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, rispondendo ad un’interrogazione in aula sui lavori di prolungamento della metropolitana alla luce del recente ritrovamento di una fornace di epoca romana durante gli scavi.
“Si stanno definendo – ha spiegato l’assessore genovese – con la direzione lavori e gli appaltatori, sotto le direttive della Sovrintendenza, le accortezze per proteggere la fornace e allo stesso tempo per recuperare il ritardo. Ci sono stati numerosi sopralluoghi con una ditta specializzata che si occuperà della catalogazione e della rimozione in sicurezza di questi beni, che è giusto siano visibili a tutti, perché rappresentano le testimonianze di chi viveva in quella zona nel 300. Poi – ha concluso Campora – proseguiremo i lavori anche nel sito dei reperti, con la priorità di salvaguardarli”.