Roma, 7 mar. (askanews) – “L’ attuale governance di Eur Spa nominata dal governo Draghi continua a fare atti di gestione che contraddicono alla natura di Ente di proprietà dello Stato per il 90% e di Roma Capitale per il restante 10%, e quindi di realtà pubbliche”. Lo dichiara il deputato di Fdi Luciano Ciocchetti che fa “appello al ministro Giancarlo Giorgetti perché intervenga al più presto per ripristinare una corretta amministrazione di Eur Spa”.
“Inviare proposte di aggiornamento dei canoni di affitto aumentati di tre volte significa stravolgere la mission della società e uccidere la realtà imprenditoriale esistente nel quartiere – spiega il deputato romano in una nota -. Quei canoni, infatti, sono assolutamente insostenibili e hanno quale unico obiettivo quello di far vedere una pseudo efficienza gestionale di fronte all’incapacità dimostrata finora”. In particolare, continua il deputato “l’amministratore delegato di Eur Spa invece di far fare dall’ Agenzia delle Entrate valutazioni Omi, utilizza suoi esperti personali che hanno scambiato l’Eur per Manhattan. Il quartiere Eur va rispettato con tutte le sue attività storiche che hanno dato lustro al quartiere e all’intero quadrante”.
“L’amministratore delegato – sottolinea Ciocchetti “dovrebbe raccontare nei pochi giorni che viene a Roma quante sono le perdite sulla Nuvola e sul Palazzo dei Congressi e quanti altri non pagano gli affitti con l’acquiescenza del suo Ente. Non posso altresì non ricordare la triste vicenda dell’acquario del laghetto. Pronto da anni e solo per l’assurda burocrazia di Eur Spa non si riesce a chiudere un accordo a tre tra la famiglia Ricciardi che, con soldi propri, ha realizzato l’opera, l’Eur Spa e il fondo disponibile a rilevare la concessione e a completare i lavori”.
“Su queste vicende, qualche tempo fa, ho presentato un’interpellanza parlamentare – conclude Ciocchetti – e continuerò a battermi con tutte le armi a disposizione, anche giurisdizionali, per salvaguardare un bene prezioso della città di Roma e di tutto il Paese.”