Roma, 7 mar. (askanews) – “Il governo deve essere indagato per strage colposa, lo disse Giorgia Meloni nel 2015 all’indomani di un tragico naufragio nel canale di Sicilia, allora a 200 km da Lampedusa, stavolta è a 200 metri dalle nostre rive”. Lo ha detto Beppe Provenzano prendendo la parola al nome del Pd alla Camera sull’informativa del ministro dell’Interno sul naufragio di Cutro. Seduta accanto a lui la neo segretaria del partito Elly Schlein.
Provenzano ha risposto sul punto ad alcune affermazioni del ministro a partire dal fatto che quello di “Frontex non era un allarme”. Piantedosi ha definito questa affermazione “un insulto alla storia e alla professionalità della Guardia costiera che nel 2017 speigava al mondo che ogni barca sovraffollata è un caso Sar (ndr Search and rescue, ricerca e soccorso) e una possibile situazione di pericolo”.
“Il rilevatore termico non lasciava dubbi – continua Provenzano ripercorrendo i fatti – la barca era sovraffollata e l’allerta meteo configurava una situazione di pericolo”, altrimenti “la Guardia di Finanza non sarebbe uscita di notte per due volte e non sarebbe ritornata: ma se non ce la facevano le barche della Gdf come ce la poteva fare una barca di legno? Chi ha impedito che una operazione di polizia evolvesse in operazione di soccorso?”.