Roma, 6 mar. (askanews) – Terracina, antica città della Maga Circe distesa sul litorale laziale meridionale, ospiterà il prossimo 9 marzo un importante convegno promosso dalle Delegazioni di Latina e di Fondi-Ventotene della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, con il patrocinio del Comune terracinese e dell’Unione Consumatori Italiani.
All’interno della suggestiva Concattedrale di San Cesareo, dove il 12 marzo 1088 il Conclave, convocato per contrastare l’antipapa Clemente III, elesse Ottone di Châtillon nuovo papa, con il nome di Urbano II, saranno presentati gli antichi affreschi di Santa Brigida e San Giacomo Apostolo, testimonianza di quell’epoca storica tumultuosa, tra scismi e crociate. Si tratta di una scoperta abbastanza recente, durante l’ultimo restauro della chiesa diretto dall’Ing. Giampiero Falcone, che sarà tra i relatori del convegno. “Il nostro desiderio – afferma l’avvocato Mirko Pannozzo, Delegato dell’Accademia ed organizzatore dell’iniziativa – è di contribuire a far conoscere questa importantissima testimonianza archeologica ed artistica del nostro passato, sensibilizzando la popolazione a sostenere tramite donazioni e finanziamenti il restauro e la conservazione della meravigliosa Concattedrale, patrimonio della Città di Terracina”.
“Non esiste strumento più forte della cultura per creare coscienza e consapevolezza e, quindi, consentire a tutti noi di fare scelte consapevoli, che rappresentano la prima e più forte forma di autotutela per i consumatori», ha commentato l’avvocato Massimiliano Albanese, Segretario Federale dell’Unione Consumatori Italiani che patrocina il convegno. “Viviamo nell’era del consumo dei beni e quelli davvero “durevoli” sono ormai pochi: la cultura resta in assoluto il bene meno consumabile e più duraturo, che si perpetra ogni volta che chi ne fruisce si arricchisce si essa e la diffonde. Per questo ci fa piacere sostenere e patrocinare iniziative culturali di grande importanza come queste”.
L’Unione Consumatori Italiani è parte integrante della grande rete interassociativa che fa capo alla Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, un ente laico di diritto canonico che opera in tutta Italia con le proprie Delegazioni ed in sette Paesi esteri con i propri Priorati, studiando e diffondendo cultura ecumenica e promuovendo importanti iniziative benefiche. A capo di tale ente il suo Rettore, duca dottor Fabrizio Mechi di Pontassieve, che sarà anch’egli tra i relatori del convegno portando alla Diocesi di Terracina i saluti del Gran Priore dell’Accademia, il cardinale Francesco Monterisi. Il convegno si inserisce nel programma delle celebrazioni che la Città di Terracina dedica ogni anno al ricordo dell’evento storico dell’elezione di Papa Urbano II, il pontefice che bandì la prima crociata in Terra Santa. E gli affreschi che saranno presentanti sono testimonianza di uno stile che vuole narrare la realtà storica in cui sono stati realizzati.
“L’affresco di Santa Brigida, in particolare, presenta alcune caratteristiche tipiche dell’arte del maestro Giotto, il cui stile ha influito molto nell’arte figurativa del centro-sud d’Italia”, ha spiegato il dottor Marco Tedesco, storico dell’arte tra i relatori del convegno. “Brigida viene ritratta quando era ancora Beata, dunque prima di essere elevata al rango di Santa: una rara testimonianza dell’importanza del culto di questa figura, venerata già prima del suo “avanzamento di carriera” celeste”. Relatori del convegno anche la Prof.ssa Anna Maria Masci, Presidente della Sezione di Terracina della FIDAPA ed Accademica Mauriziana, e la Dott.ssa Franca Puglia, entrambe studiose e cultrici di Santa Brigida.