Cdp Venture Capital, Bria: Rete acceleratori fabbrica del talento – askanews.it

Cdp Venture Capital, Bria: Rete acceleratori fabbrica del talento

Presidente: capillare e strategica, loro i campioni del futuro
Mar 6, 2023

Milano, 6 mar. (askanews) – Una rete diffusa sul territorio, con 18 acceleratori per far crescere le startup focalizzate sui trend principali dell’innovazione. E’ la Rete nazionale acceleratori di Cdp, il network realizzato da Cdp Venture Capital insieme a 180 co-investitori, partner e operatori nazionali e internazionali. ‘One, Inspiring connections’ è l’evento che a Milano ha celebrato il progetto partito due anni e mezzo fa e che ha permesso di sostenere 200 startup made in Italy. Francesca Bria, presidente di Cdp Venture Capital.

“Questa è la rete nazionale degli acceleratori di Cdp, è una rete strategica: abbiamo iniziato a lavorarci immediatamente dopo la fondazione di Cdp Venture Capital. Riunisce 180 partner, è territorialmente capillare e abbiamo startup in fase seed, investitori istituzionali, investitori, aziende e coach internazionali. Abbiamo messo a punto una vera e propria fabbrica di talento per l’innovazione del futuro dell’italia. Per noi mettere insieme questa rete significa mostrare la ricchezza delle azioni di sistema di Cdp Venture Capital, queste sono startup su cui si fa una scommessa per diventare i campioni dell’innovazione del futuro”.

La Rete nazionali acceleratori ha raccolto 135 milioni di euro. Cdp Venture Capital ne ha deliberati 85, 50 milioni sono arrivati dai co-investitori. La Rete segue i filoni tradizionali dell’innovazione italiana, come fintech e agrifood, ma anche silver economy e fitness con l’acceleratore We Sport Up al Foro Italico di Roma.

A completare il primo percorso dedicato allo sport Your Personal Trainer, una startup che ha messo in piedi una rete di studi di fitness in coworking automatizzata grazie all’Iot, completamente attrezzati e accessibili in pochi click.

Valentina Righetti, ceo di Your Personal Trainer: “Sono stati 4 mesi all’interno del Foro Italico, la culla dello sport italiano. E’ stato un percorso molto intenso, ricco di momenti formativi e scambi con startupper in fase avanzata che ci hanno dato il loro supporto e i loro consigli. Per il 2023 mi aspetto di aprire su nuove città: siamo partiti da Roma e vogliamo andare a Milano. Per fare questo stiamo raccogliendo un round quindi partiremo da qui per l’espansione italiana su altre città”.