Roma, 2 mar. (askanews) – “Il tema dell’edizione 2023 di con-vivere è Umanità ed è vero che l’idea di umanità riguarda proprio il nostro stare insieme con i nostri simili. Oggi stare insieme, convivere, vuol dire anche espandere i confini della storia umana, dell’economia, della cultura umana e pensare anche al mondo che ci circonda, al mondo della natura”: così Laura Boella, filosofa, professoressa ordinaria di Filosofia Morale all’Università Statale di Milano e consulente scientifica dell’edizione 2023 di “con-vivere Carrara Festival”, in programma dal 7 al 10 dicembre e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
“Il tema dell’umano, infatti, oggi richiede di ridefinire i confini dell’umano. Ridefinirli proprio a partire dalle nuove esperienze che ognuno di noi fa della propria umanità, e sarà questo il taglio che pensiamo di adottare per il festival”, ha sottolineato.
“Vogliamo che il festival sia una scuola di umanità. In questo mondo in cui l’umanità, la disumanità, l’inumanità sono fenomeni di tutti i giorni”, ha concluso.
Il programma degli appuntamenti sarà disponibile da luglio. Ci saranno come sempre: conferenze e dialoghi, spettacoli, mostre, laboratori e uno spazio dedicato ai bambini.
Prenderanno avvio in questi giorni anche le possibilità di collaborazione al festival rivolte ai giovani: la partecipazione come volontari riservati agli studenti dai 16 anni e i tirocini curriculari per gli universitari.
Il festival è sostenuto e promosso da un Comitato per il festival con-vivere, costituito da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Fondazione Marmo Onlus.