Grieco ricorda quando Pasolini bocciò "Ultimo tango a Parigi" – askanews.it

Grieco ricorda quando Pasolini bocciò "Ultimo tango a Parigi"

Il giornalista e regista nel documentario “PPP Una nuova visione”
Mar 1, 2023

Roma, 1 mar. (askanews) – Erano gli inizi degli anni Settanta quando Pier Paolo Pasolini bocciò il film di Bernardo Bertolucci “Ultimo tango a Parigi” (1972). Lo racconta – a margine della proiezione a Roma di “Pier Paolo Pasolini – Una visione nuova”, film documentario evento in sala il 5-6-7 marzo – David Grieco, giornalista e regista, che è stato assistente alla regia sia del poeta regista friulano che del regista premio Oscar.

“Quando Bertolucci fa ‘Ultimo Tango a Parigi’, che è un film straordinario con Marlon Brando. ‘Ultimo Tango a Parigi’, con tutto ciò che ne consegue, la famosa scena con Maria Schneider. Lui (Bertolucci) è estremamente apprensivo su quale sarà la reazione a questo film. E lo spettatore principe per lui (Bertolucci) era Pier Paolo Pasolini, quindi gli organizza una proiezione privata presso la Pea, casa di produzione anche dei film di Pasolini, e Pier Paolo Pasolini vede ‘Ultimo Tango a Parigi’, racconta Grieco.

“Finisce la proiezione, esce, lui gli chiede cosa ne pensa, e si becca un’intemerata spaventosa da Pasolini, che gli dice ‘questo è un film da cinephile, è un film da ragazzo viziato, è un film tutto fasullo completamente, mi hai veramente deluso’. Da quel momento in poi si tronca ogni rapporto tra Bertolucci e Pasolini, fino alla morte di Pasolini”, aggiunge”.

“Tranne una cosa, poche settimane prima di morire una sera Pasolini telefona a Bertolucci e gli dice ‘senti scusa Bernardo, ce l’hai mica ancora il telefono di Marlon Brando? E Bernardo gli dice ‘guarda, non esiste il telefono di Marlon Brando, esiste un agente, dovresti contattare l’agente. Vabbé ho capito – dice poi Pasolini – comunque sul fatto che è un grandissimo attore siamo d’accordo no?”. “Bertolucci dice ‘beh, certo’ e si abbassa il telefono. Questa è l’ultima volta che Bertolucci e Pasolini hanno avuto un contatto”, ricorda.

“Forse Pasolini pensava a Marlon Brando per il San Paolo, che è un film che non è mai riuscito a realizzare, un po’ come Viaggio di Mastorna di Fellini”, ha concluso Grieco.