Turismo delle radici, il bando per i territori e i borghi
Roma, 25 feb. (askanews) – Cultura e storia, turismo sostenibile e ospitalità, reti territoriali e comunità locali, sono questi alcuni delle componenti del “turismo delle radici”, ovvero il turismo che si basa sulla ricerca delle proprie radici familiari e sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato.
Nell’ambito dell’Investimento “Attrattività dei borghi” – Progetto PNRR “Il turismo delle radici”, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il “Bando delle idee” – in scadenza il 22 marzo – per costituire, in ciascuna delle regioni italiane, reti territoriali di operatori con il fine di sviluppare un’offerta turistica rivolta ad accogliere i viaggiatori delle radici e di favorire la promozione e il consolidamento di figure professionali e di servizi specifici, anche in previsione del “2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo”.
Il 03 marzo si terrà un incontro online rivolto agli operatori calabresi interessati, per approfondire le tematiche del bando. Lo scopo della riunione è quello di informare, rispondere a domande e mettere in contatto fra di loro le persone motivate a presentare un progetto.