“Era sensibile al potere, ma più vicino alla gente comune”
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Roma, 25 feb. (askanews) – “Anche se non stava bene Maurizio, tanti di noi avevano l’idea che fosse immortale: ripartiva sempre, ricominciava sempre, non si fermava mai, inventava cose. Maurizio era sensibile al potere ma era più vicino ancora al popolo, alla gente comune, credo che lo abbia dimostrato”. Così Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, ex ministro per i Beni e Attività culturali ed ex vicepemier ha ricordato Maurizio Costanzo parlando con i giornalisti a margine della camera ardente aperta in Campidoglio per rendere omaggio al giornalista e conduttore televisivo scomparso ieri a 84 anni.