Usa, Tajani su Inflaction Act:contrario liberalizzazione aiuti stato – askanews.it

Usa, Tajani su Inflaction Act:contrario liberalizzazione aiuti stato

New York, 22 feb. (askanews) – “Ho incontrato la rappresentante per il commercio Usa Katherine Tai la settimana scorsa a Monaco e ho cercato di rappresentare i nostri interessi. I 400 miliardi certamente non aiutano la nostra economia ma io sono contrario alla liberalizzazione degli aiuti di stato perche’ questa proposta non aiuta la concorrenza interna dell’Unione europea, dove solo alcuni Paesi potrebbero avvantaggiarsi”, ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, alla Borsa di New York, commentando i risvolti dell’Inflaction Act americano sull’economia UE. Il ministro ha aggiunto che è “molto meglio fare un altro fondo sovrano europeo che possa permettere di aiutare le imprese”. A proposito dei legami con gli Stati Uniti, Tajani ha aggiunto che “l’Italia vuole continuare ad essere presente negli Usa e fare business con le sue imprese, internazionalizzando”. Il ministro ha spiegato che incontrando la Tai a Monaco ha assicurato il “forte impegno italiano per guardare cosa si può fare insieme da parte industriale e sulle materie prime, guardando a Sud America e Africa: anche lì importante che ci sia una presenza che permetta a nostre imprese di competere”, consapevoli che “materie prime e terre rare controllate dai cinesi”.
Feb 22, 2023
Il ministro degli esteri è intervenuto alla Borsa di New York New York, 22 feb. (askanews) – “Ho incontrato la rappresentante per il commercio Usa Katherine Tai la settimana scorsa a Monaco e ho cercato di rappresentare i nostri interessi. I 400 miliardi certamente non aiutano la nostra economia ma io sono contrario alla liberalizzazione degli aiuti di stato perche’ questa proposta non aiuta la concorrenza interna dell’Unione europea, dove solo alcuni Paesi potrebbero avvantaggiarsi”, ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, alla Borsa di New York, commentando i risvolti dell’Inflaction Act americano sull’economia UE. Il ministro ha aggiunto che è “molto meglio fare un altro fondo sovrano europeo che possa permettere di aiutare le imprese”.

A proposito dei legami con gli Stati Uniti, Tajani ha aggiunto che “l’Italia vuole continuare ad essere presente negli Usa e fare business con le sue imprese, internazionalizzando”. Il ministro ha spiegato che incontrando la Tai a Monaco ha assicurato il “forte impegno italiano per guardare cosa si può fare insieme da parte industriale e sulle materie prime, guardando a Sud America e Africa: anche lì importante che ci sia una presenza che permetta a nostre imprese di competere”, consapevoli che “materie prime e terre rare controllate dai cinesi”.